Plutarco rientra tra gli autori greci prediletti da Poliziano, che del Cheronese ha letto e sfruttato ampiamente sia le Vite sia, e soprattutto, i Moralia. Se, però, le citazioni tratte dai Moralia di Plutarco negli scritti polizianei sono numerosissime, l’Umanista fiorentino ha tradotto integralmente un solo trattato morale, e per di più breve: le Amatoriae narrationes. Tale traduzione viene qui esaminata sotto i più diversi aspetti: occasione della composizione, cronologia, fedeltà al modello greco, qualità stilistica, utilità per la costituzione del testo dell’originale.

Le Amatoriae narrationes di Plutarco nella traduzione di Angelo Poliziano

BEVEGNI, CLAUDIO
2009-01-01

Abstract

Plutarco rientra tra gli autori greci prediletti da Poliziano, che del Cheronese ha letto e sfruttato ampiamente sia le Vite sia, e soprattutto, i Moralia. Se, però, le citazioni tratte dai Moralia di Plutarco negli scritti polizianei sono numerosissime, l’Umanista fiorentino ha tradotto integralmente un solo trattato morale, e per di più breve: le Amatoriae narrationes. Tale traduzione viene qui esaminata sotto i più diversi aspetti: occasione della composizione, cronologia, fedeltà al modello greco, qualità stilistica, utilità per la costituzione del testo dell’originale.
2009
9788870922998
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