Bellardia trixago (L.) All. è una pianta annuale tipica del bacino del Mediterraneo appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae. La pianta presenta piccoli fiori di 20-25 mm bianchi con sfumature purpuree e gialle, oppure completamente di colore giallo; il labbro superiore della corolla è più corto, a forma di elmo; il labbro inferiore più lungo e più largo è invece trilobato. L’aroma è simile a quello del miele. Studi fitochimici precedenti hanno evidenziato la presenza in parti differenti di B. trixago di iridoidi, flavonoidi, lignani e diterpeni insieme a derivati del geraniolo (trixagoene, trixagolo, isotrixagolo). Uno screening condotto su diverse piante per valutarne l’attività insetticida contro il Tribolium castaneum Herbst (coleottero), parassita del grano, ha evidenziato un’inibizione dello sviluppo larvale quando l\'estratto di B. trixago è stato introdotto nella dieta del coleottero. In questa comunicazione descriviamo l’attività antifeedant e la composizione dell’olio essenziale di diverse parti di B. trixago. Dalle parti aeree e dalle radici sono stati estratti per idrodistillazione due oli essenziali dall’odore caratteristico, con una resa dello 0.11% e 0.14% rispettivamente. L’analisi GC e GC/MS ha permesso di identificare 31 e 13 componenti rispettivamente per l’olio ottenuto dalle parti aeree (A) e dalle radici (R). A è costituito soprattutto da chetoni (47.1%), tra cui l’(E-E)-farnesil acetone (42.1%), mentre R è ricco di acidi e esteri (89.0%), con abbondanza di acidi esadecanoico (41.5%) e (Z,Z)-9,12-ottadecadienoico (35.7%). La frazione monoterpenica contribuisce solo per il 2.5% in A mentre è assente in R. Gli idrocarburi, i fenoli ed i sesquiterpeni ossigenati presenti solo in A, rappresentano rispettivamente il 10.4%, 5.6% e il 3.7%.

Composizione ed attività antifeedant dell’olio essenziale di Bellardia trixago (L.) All.

BISIO, ANGELA;
2007-01-01

Abstract

Bellardia trixago (L.) All. è una pianta annuale tipica del bacino del Mediterraneo appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae. La pianta presenta piccoli fiori di 20-25 mm bianchi con sfumature purpuree e gialle, oppure completamente di colore giallo; il labbro superiore della corolla è più corto, a forma di elmo; il labbro inferiore più lungo e più largo è invece trilobato. L’aroma è simile a quello del miele. Studi fitochimici precedenti hanno evidenziato la presenza in parti differenti di B. trixago di iridoidi, flavonoidi, lignani e diterpeni insieme a derivati del geraniolo (trixagoene, trixagolo, isotrixagolo). Uno screening condotto su diverse piante per valutarne l’attività insetticida contro il Tribolium castaneum Herbst (coleottero), parassita del grano, ha evidenziato un’inibizione dello sviluppo larvale quando l\'estratto di B. trixago è stato introdotto nella dieta del coleottero. In questa comunicazione descriviamo l’attività antifeedant e la composizione dell’olio essenziale di diverse parti di B. trixago. Dalle parti aeree e dalle radici sono stati estratti per idrodistillazione due oli essenziali dall’odore caratteristico, con una resa dello 0.11% e 0.14% rispettivamente. L’analisi GC e GC/MS ha permesso di identificare 31 e 13 componenti rispettivamente per l’olio ottenuto dalle parti aeree (A) e dalle radici (R). A è costituito soprattutto da chetoni (47.1%), tra cui l’(E-E)-farnesil acetone (42.1%), mentre R è ricco di acidi e esteri (89.0%), con abbondanza di acidi esadecanoico (41.5%) e (Z,Z)-9,12-ottadecadienoico (35.7%). La frazione monoterpenica contribuisce solo per il 2.5% in A mentre è assente in R. Gli idrocarburi, i fenoli ed i sesquiterpeni ossigenati presenti solo in A, rappresentano rispettivamente il 10.4%, 5.6% e il 3.7%.
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