La distanza tra la società urbana contemporanea e il paesaggio determina un impoverimento della vita quotidiana delle persone e causa un abbandono progressivo e un conseguente degrado del paesaggio. Ricostruire un legame con il paesaggio è oggi particolarmente importante, per ritrovare un equilibrio e un reciproco sostegno. In qualche modo esprimiamo questo bisogno profondo quando cerchiamo”altri” paesaggi, lontano dalla vita di tutti i giorni, in cui ritrovare un contatto con la natura. Il turismo può essere interpretato come una ricerca di paesaggi e di tempo per prenderci cura di noi stessi, ritrovando una relazione con il mondo esterno. Nel caso della terapia medica, per alcuni pazienti il contatto con la natura è semplicemente una fonte di piacere, di serenità, ma anche solo un momento positivo può restituire capacità di recupero e contribuire al miglioramento delle condizioni cliniche. Recuperare connessioni tra la vita di tutti i giorni e il paesaggio che circonda le nostre città, attraverso l’inserimento di elementi naturali all’interno degli spazi urbani significa contribuire in modo significativo alla riduzione di disagi e stress psico-fisici. Se riusciremo a vedere il paesaggio come una risorsa, come accadeva quando rappresentava una fonte di sostentamento, probabilmente torneremo a prendercene cura, trovando nuove ed antiche motivazioni e legami con la nostra tradizione, con le nostre radici culturali, riscoprendo un benessere e una rinnovata qualità della vita. Attraverso alcuni esempi noti, il testo esamina il ruolo dell’Architettura del Paesaggio nel progetto di giardini terapeutici, per arrivare ad un allargamento della visione, dal giardino al paesaggio terapeutico, come strumento di cura delle persone attraverso la cura del paesaggio. In conclusione si descrivono alcuni paesaggi terapeutici in Liguria e, in particolare, una interessante occasione progettuale, attraverso gli spunti progettuali di alcuni studenti di Architettura del Paesaggio, relativamente alla valorizzazione del parco del sanatorio Novaro a Costarainera (IM).

Progetti di Paesaggi Terapeutici

GHERSI, ADRIANA
2007-01-01

Abstract

La distanza tra la società urbana contemporanea e il paesaggio determina un impoverimento della vita quotidiana delle persone e causa un abbandono progressivo e un conseguente degrado del paesaggio. Ricostruire un legame con il paesaggio è oggi particolarmente importante, per ritrovare un equilibrio e un reciproco sostegno. In qualche modo esprimiamo questo bisogno profondo quando cerchiamo”altri” paesaggi, lontano dalla vita di tutti i giorni, in cui ritrovare un contatto con la natura. Il turismo può essere interpretato come una ricerca di paesaggi e di tempo per prenderci cura di noi stessi, ritrovando una relazione con il mondo esterno. Nel caso della terapia medica, per alcuni pazienti il contatto con la natura è semplicemente una fonte di piacere, di serenità, ma anche solo un momento positivo può restituire capacità di recupero e contribuire al miglioramento delle condizioni cliniche. Recuperare connessioni tra la vita di tutti i giorni e il paesaggio che circonda le nostre città, attraverso l’inserimento di elementi naturali all’interno degli spazi urbani significa contribuire in modo significativo alla riduzione di disagi e stress psico-fisici. Se riusciremo a vedere il paesaggio come una risorsa, come accadeva quando rappresentava una fonte di sostentamento, probabilmente torneremo a prendercene cura, trovando nuove ed antiche motivazioni e legami con la nostra tradizione, con le nostre radici culturali, riscoprendo un benessere e una rinnovata qualità della vita. Attraverso alcuni esempi noti, il testo esamina il ruolo dell’Architettura del Paesaggio nel progetto di giardini terapeutici, per arrivare ad un allargamento della visione, dal giardino al paesaggio terapeutico, come strumento di cura delle persone attraverso la cura del paesaggio. In conclusione si descrivono alcuni paesaggi terapeutici in Liguria e, in particolare, una interessante occasione progettuale, attraverso gli spunti progettuali di alcuni studenti di Architettura del Paesaggio, relativamente alla valorizzazione del parco del sanatorio Novaro a Costarainera (IM).
2007
9788860551597
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/241191
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact