Le fondazioni superficiali costituiscono la tipologia più semplice ed antica di fondazione. Ciononostante, gli approcci di calcolo utilizzati nella pratica risentono di incertezze e limiti che si riflettono, ad esempio, nella valutazione della capacità portante a breve termine per fondazioni su argille e nella stima dei cedimenti per quelle in sabbie, anche se sottoposte a condizioni semplici di carico; le incertezze aumentano quando condizioni più complesse devono essere considerate. Tali aspetti spiegano l’accresciuto interesse di ricerca teorica e sperimentale sull’argomento, cui si sta assistendo negli ultimi anni. L’osservazione e l’analisi di casi studio ben documentati aiuta ad identificare, ed almeno in parte a chiarire, alcuni degli aspetti che possono dar luogo alle citate fonti di incertezza. Nel caso delle fondazioni superficiali i casi studio disponibili (aventi caratteristiche esaustive per tali analisi) non sono numerosi e sono prevalentemente riferiti a fondazioni sottoposte a carichi verticali e centrati. A questi si è fatto riferimento nella relazione, dando enfasi alla qualità delle informazioni ottenibili dai prescelti case histories e rivolgendo particolare attenzione a metodi di calcolo convenzionali. Le indicazioni ottenibili possono essere comunque di particolare utilità anche in relazione all’analisi critica dei risultati forniti da approcci più sofisticati.
Fondazioni Superficiali: osservazioni dall’analisi di case histories.
BERARDI, RICCARDO;
2007-01-01
Abstract
Le fondazioni superficiali costituiscono la tipologia più semplice ed antica di fondazione. Ciononostante, gli approcci di calcolo utilizzati nella pratica risentono di incertezze e limiti che si riflettono, ad esempio, nella valutazione della capacità portante a breve termine per fondazioni su argille e nella stima dei cedimenti per quelle in sabbie, anche se sottoposte a condizioni semplici di carico; le incertezze aumentano quando condizioni più complesse devono essere considerate. Tali aspetti spiegano l’accresciuto interesse di ricerca teorica e sperimentale sull’argomento, cui si sta assistendo negli ultimi anni. L’osservazione e l’analisi di casi studio ben documentati aiuta ad identificare, ed almeno in parte a chiarire, alcuni degli aspetti che possono dar luogo alle citate fonti di incertezza. Nel caso delle fondazioni superficiali i casi studio disponibili (aventi caratteristiche esaustive per tali analisi) non sono numerosi e sono prevalentemente riferiti a fondazioni sottoposte a carichi verticali e centrati. A questi si è fatto riferimento nella relazione, dando enfasi alla qualità delle informazioni ottenibili dai prescelti case histories e rivolgendo particolare attenzione a metodi di calcolo convenzionali. Le indicazioni ottenibili possono essere comunque di particolare utilità anche in relazione all’analisi critica dei risultati forniti da approcci più sofisticati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.