La presente memoria illustra i risultati di una indagine sperimentale condotta per valutare l’efficacia di un metodo di regolarizzazione del profilo in correnti supercritiche in curva. Tale metodo consiste nel posizionamento di “deviatori” della corrente - in corrispondenza della parete interna del canale, a monte della curva - in grado di generare un disturbo di fase opposta a quello generato dalla deviazione planimetrica del canale. L’indagine sperimentale è stata condotta utilizzando tre diversi canali a sezione ret- tangolare e deviazione planimetrica pari a 180°. Il rapporto tra la larghezza e il raggio medio di curvatura di ciascun canale risulta compreso tra 1/4 e 1/8. L’indagine sperimentale ha permesso di individuare criteri per la definizione della forma, delle dimensioni, del numero e della posizione dei deviatori. Al fine di rendere l’ applicazione del metodo più semplice possibile, è stata rivolta particolare attenzione alla verifica dell’efficacia di deflettori a sezione circolare. Per verificare il metodo in diverse condizioni di flusso si è fatto uso di una luce di fondo che ha permesso di variare il numero di Froude della corrente all’imbocco della curva tra 2.00 e 3.25 e il rapporto tra la sua profondità e la larghezza del canale tra 0.120 e 0.260. I risultati mostrano che, nelle condizioni considerate, l’uso dei deflettori permette una riduzione dell’ampiezza dell’onda stazionaria che si sviluppa in parete esterna lungo il tratto curvo compresa tra il 30 e il 80 %, inducendo dunque una sensibile regolarizzazione del flusso.

Un semplice metodo per la regolarizzazione del profilo nelle correnti supercritiche in curva

REPETTO, RODOLFO
2006-01-01

Abstract

La presente memoria illustra i risultati di una indagine sperimentale condotta per valutare l’efficacia di un metodo di regolarizzazione del profilo in correnti supercritiche in curva. Tale metodo consiste nel posizionamento di “deviatori” della corrente - in corrispondenza della parete interna del canale, a monte della curva - in grado di generare un disturbo di fase opposta a quello generato dalla deviazione planimetrica del canale. L’indagine sperimentale è stata condotta utilizzando tre diversi canali a sezione ret- tangolare e deviazione planimetrica pari a 180°. Il rapporto tra la larghezza e il raggio medio di curvatura di ciascun canale risulta compreso tra 1/4 e 1/8. L’indagine sperimentale ha permesso di individuare criteri per la definizione della forma, delle dimensioni, del numero e della posizione dei deviatori. Al fine di rendere l’ applicazione del metodo più semplice possibile, è stata rivolta particolare attenzione alla verifica dell’efficacia di deflettori a sezione circolare. Per verificare il metodo in diverse condizioni di flusso si è fatto uso di una luce di fondo che ha permesso di variare il numero di Froude della corrente all’imbocco della curva tra 2.00 e 3.25 e il rapporto tra la sua profondità e la larghezza del canale tra 0.120 e 0.260. I risultati mostrano che, nelle condizioni considerate, l’uso dei deflettori permette una riduzione dell’ampiezza dell’onda stazionaria che si sviluppa in parete esterna lungo il tratto curvo compresa tra il 30 e il 80 %, inducendo dunque una sensibile regolarizzazione del flusso.
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