L’articolo prende in esame la produzione di una salsa di pesce, il garum, basata sulla macerazione del pesce azzurro, tra cui i tonni, che per tutto il Mediterraneo tacciano delle precise rotte, seguite dai mercanti fenici, greci e cartaginesi, che sono ben note dal V sec.a.C. A questi percorsi si collega lo sfruttamento delle saline, poiché il sale è un elemento fondamentale per la macerazione al sole, e tutta una serie di luoghi con officine alimentari per la salagione e produzione delle diverse salse da pesce. Lungo le coste della Betica e della Lusitania, nonché dell’Africa proconsolare sono noti diversi complessi manufattieri attivi in età romana, mentre meno conosciuti sono quelli di età ellenistica. Tra questi si annoverano quelli della costa orientale della Sicilia e l’officina recentemente scavata a Nora (CA), che presenta le caratteristiche tipiche (cortile acciottolato, buche da palo, vasche in batteria, un pozzo) che si riscontrano negli impianti per la salagione e lavorazione del pescato, a cui si aggiungono altri importanti indicatori: saline facilmente raggiungibili, ed una tonnara, che è restata attiva fino alla fine del XIX secolo.

Officine per la produzione del garum: urbanistica e tipologia. Il caso di Nora

GIANNATTASIO, BIANCA MARIA
2010-01-01

Abstract

L’articolo prende in esame la produzione di una salsa di pesce, il garum, basata sulla macerazione del pesce azzurro, tra cui i tonni, che per tutto il Mediterraneo tacciano delle precise rotte, seguite dai mercanti fenici, greci e cartaginesi, che sono ben note dal V sec.a.C. A questi percorsi si collega lo sfruttamento delle saline, poiché il sale è un elemento fondamentale per la macerazione al sole, e tutta una serie di luoghi con officine alimentari per la salagione e produzione delle diverse salse da pesce. Lungo le coste della Betica e della Lusitania, nonché dell’Africa proconsolare sono noti diversi complessi manufattieri attivi in età romana, mentre meno conosciuti sono quelli di età ellenistica. Tra questi si annoverano quelli della costa orientale della Sicilia e l’officina recentemente scavata a Nora (CA), che presenta le caratteristiche tipiche (cortile acciottolato, buche da palo, vasche in batteria, un pozzo) che si riscontrano negli impianti per la salagione e lavorazione del pescato, a cui si aggiungono altri importanti indicatori: saline facilmente raggiungibili, ed una tonnara, che è restata attiva fino alla fine del XIX secolo.
2010
9788843054916
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/237568
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