Dalla PAC alla politica di coesione

Nel corso del processo di integrazione comunitaria le interrelazioni fra la Politica Agricola Comune quella che è stata definita la “Politica di coesione” hanno sempre mostrato la compresenza di oggetti d’interesse analoghi per quanto concerne la rilevanza economico-sociale, territoriale ed ambientale: in varie occasioni, tuttavia, i comportamenti, anziché riflettere azioni sinergiche, o comunque non confliggenti, hanno evidenziato azioni in parziale competizione o addirittura contrastanti. Obiettivo di questo contributo è quello di considerare, in termini sommari, l’evoluzione temporale delle due politiche, al precipuo fine di porre in risalto i principali momenti e processi di revisione e riforma che si rispecchiano sui loro rapporti, per giungere quindi a tratteggiare il ruolo che attualmente sembra caratterizzare il loro comportamento, nella prefigurazione delle prospettive di medio termine. Si è peraltro ritenuto opportuno premettere qualche breve considerazione relativamente agli scopi che dovrebbero caratterizzare la politica di coesione, specie in relazione alla significativa ma delicata accelerazione del processo integrativo dell’Unione, i cui contenuti appaino sempre più difficili da definire. Il percorso della PAC e della politica di coesione è stato comunque un cammino che, infine, sembrerebbe essere approdato ad azioni coordinate e sinergiche, con l’espresso obiettivo di massimizzare lo sviluppo economico, sociale ed ambientale dell’Unione, sulla base di principi di equità e di sostenibilità.