Il lavoro analizza l’evoluzione della disciplina riguardante la gestione e riscossione delle entrate pubbliche in forma esternalizzata, con particolare riguardo a quelle degli enti locali. Il mercato si sviluppato, nel tempo ed in particolare negli ultimi anni, ampliandosi notevolmente. Dapprima riguardava soltanto i tributi cd. minori, mentre oggi si estende a qualunque entrata di tutti gli enti pubblici. Il Trattato CE consente di derogare alle norme sulla libertà di prestazione dei servizi, per attività che partecipano dell’esercizio dei pubblici poteri e la gestione e riscossione, anche coattiva delle entrate pubbliche sarebbero riconducibili a tale fattispecie derogatoria. Tuttavia la normativa italiana ha regolato la materia in modo tale da dare spazio anche ai prestatori stabiliti in altri Paesi membri ed espressamente rendendo applicabili i principi del diritto comunitario. Pertanto è da ritenere che la libertà di prestazione dei servizi trovi comunque applicazione. L’accesso al mercato è riservato ai soggetti iscritti ad un apposito albo, salva la legittimazione ad operare concessa alle imprese di altri Stati comunitari in possesso di requisiti corrispondenti a quelli richiesti per l’iscrizione all’albo. L’esternalizzazione è una facoltà degli enti, che possono anche gestire direttamente le entrate e la riscossione. Qualora decidano di esternalizzare, essi hanno a disposizione le forme organizzative della concessione e della società mista. Quest’ultima può essere costituita in modo tale da far svolgere al socio privato le attività di gestione e riscossione delle entrate, ovvero con una propria struttura ed organizzazione aziendale che vi provvede. In ogni caso la realizzazione di tali modelli richiede lo svolgimento di gare ad evidenza pubblica per la scelta del concessionario o del socio. Esistono, nel settore, specifiche norme che consentono la proroga e la rinegoziazione di contratti in corso, peraltro da interpretarsi in conformità al diritto comunitario ed in particolare alla sua nozione di aggiudicazione dei contratti pubblici. Stante il fatto che l’impresa privata incaricata della gestione delle entrate e della riscossione svolge un servizio per l’ente, e non invece direttamente per la collettività, è da ritenere che il settore in esame non sia di per sé soggetto alla disciplina generale della concorrenza nei pubblici servizi locali. Sono altresì descritte le forme dei procedimenti di riscossione coattiva ed i poteri spettanti in tale fase alle imprese private incaricate, del tutto corrispondenti a quelli previste dalle legge per le amministrazioni pubbliche e particolarmente efficaci in seguito a recenti riforme. The report describes the evolution of the legislation on outsourcing of the management and the collection of taxes and other public revenues, particularly of local government bodies. The market grew, especially through the last years, and is now remarkably wide. At the beginning only the so called “minor” taxes of local government bodies were concerned; at the moment every tax or revenue of public administration are comprehended. According to the EC Treaty, the freedom of establishment and the freedom to provide services do not apply to activities connected with the exercise of official authority; in theory, the management and collection of taxes and other public revenues can match such derogation. However the Italian legislation regulated the market at issue by permitting the access also to service providers from other member States and provides that the EC-law principles must be observed. Therefore the freedom to provide services must be observed. The access to market is not free, as the Italian law provides for a special register. Companies from other member States are admitted if they have qualification corresponding to the requirements set for the registration of Italian enterprises. Outsourcing is an option that the local government bodies and other public entites may choose or not; they also can manage and collect directly their taxes and other revenues. In the case of outsourcing two main models are possible: the concession or the public-private company. These latter can be organized with the private partner managing and collecting the taxes and revenues, or with an own operative structure that directly carries out the mentioned activities. In any case, outsourcing requires public calls for tenders, either for the award of the concession, or for the choice of the private partner in the public-private company. Special provisions of the Italian law permit to extend and to renegotiate the existing contracts, but they require an interpretation corresponding to the EC law principles, with particular regard to the notion of awarding of a public contract. As the private company managing and collecting the taxes and other public revenues directly works for the administration and not for the community, it must be held that the market at issue is not subject to the Italian general provisions on competition in the local public services. Moreover the report explains the proceedings for the forced collection of taxes and other public revenues and the powers accorded to the private companies, wholly corresponding to those given to the administrations and particularly effective, after recent amendments to the legal provisions concerning this topic.

Appunti per un inquadramento giuridico della gestione e riscossione, in forma esternalizzata, delle entrate locali

TACCOGNA, GEROLAMO
2009-01-01

Abstract

Il lavoro analizza l’evoluzione della disciplina riguardante la gestione e riscossione delle entrate pubbliche in forma esternalizzata, con particolare riguardo a quelle degli enti locali. Il mercato si sviluppato, nel tempo ed in particolare negli ultimi anni, ampliandosi notevolmente. Dapprima riguardava soltanto i tributi cd. minori, mentre oggi si estende a qualunque entrata di tutti gli enti pubblici. Il Trattato CE consente di derogare alle norme sulla libertà di prestazione dei servizi, per attività che partecipano dell’esercizio dei pubblici poteri e la gestione e riscossione, anche coattiva delle entrate pubbliche sarebbero riconducibili a tale fattispecie derogatoria. Tuttavia la normativa italiana ha regolato la materia in modo tale da dare spazio anche ai prestatori stabiliti in altri Paesi membri ed espressamente rendendo applicabili i principi del diritto comunitario. Pertanto è da ritenere che la libertà di prestazione dei servizi trovi comunque applicazione. L’accesso al mercato è riservato ai soggetti iscritti ad un apposito albo, salva la legittimazione ad operare concessa alle imprese di altri Stati comunitari in possesso di requisiti corrispondenti a quelli richiesti per l’iscrizione all’albo. L’esternalizzazione è una facoltà degli enti, che possono anche gestire direttamente le entrate e la riscossione. Qualora decidano di esternalizzare, essi hanno a disposizione le forme organizzative della concessione e della società mista. Quest’ultima può essere costituita in modo tale da far svolgere al socio privato le attività di gestione e riscossione delle entrate, ovvero con una propria struttura ed organizzazione aziendale che vi provvede. In ogni caso la realizzazione di tali modelli richiede lo svolgimento di gare ad evidenza pubblica per la scelta del concessionario o del socio. Esistono, nel settore, specifiche norme che consentono la proroga e la rinegoziazione di contratti in corso, peraltro da interpretarsi in conformità al diritto comunitario ed in particolare alla sua nozione di aggiudicazione dei contratti pubblici. Stante il fatto che l’impresa privata incaricata della gestione delle entrate e della riscossione svolge un servizio per l’ente, e non invece direttamente per la collettività, è da ritenere che il settore in esame non sia di per sé soggetto alla disciplina generale della concorrenza nei pubblici servizi locali. Sono altresì descritte le forme dei procedimenti di riscossione coattiva ed i poteri spettanti in tale fase alle imprese private incaricate, del tutto corrispondenti a quelli previste dalle legge per le amministrazioni pubbliche e particolarmente efficaci in seguito a recenti riforme. The report describes the evolution of the legislation on outsourcing of the management and the collection of taxes and other public revenues, particularly of local government bodies. The market grew, especially through the last years, and is now remarkably wide. At the beginning only the so called “minor” taxes of local government bodies were concerned; at the moment every tax or revenue of public administration are comprehended. According to the EC Treaty, the freedom of establishment and the freedom to provide services do not apply to activities connected with the exercise of official authority; in theory, the management and collection of taxes and other public revenues can match such derogation. However the Italian legislation regulated the market at issue by permitting the access also to service providers from other member States and provides that the EC-law principles must be observed. Therefore the freedom to provide services must be observed. The access to market is not free, as the Italian law provides for a special register. Companies from other member States are admitted if they have qualification corresponding to the requirements set for the registration of Italian enterprises. Outsourcing is an option that the local government bodies and other public entites may choose or not; they also can manage and collect directly their taxes and other revenues. In the case of outsourcing two main models are possible: the concession or the public-private company. These latter can be organized with the private partner managing and collecting the taxes and revenues, or with an own operative structure that directly carries out the mentioned activities. In any case, outsourcing requires public calls for tenders, either for the award of the concession, or for the choice of the private partner in the public-private company. Special provisions of the Italian law permit to extend and to renegotiate the existing contracts, but they require an interpretation corresponding to the EC law principles, with particular regard to the notion of awarding of a public contract. As the private company managing and collecting the taxes and other public revenues directly works for the administration and not for the community, it must be held that the market at issue is not subject to the Italian general provisions on competition in the local public services. Moreover the report explains the proceedings for the forced collection of taxes and other public revenues and the powers accorded to the private companies, wholly corresponding to those given to the administrations and particularly effective, after recent amendments to the legal provisions concerning this topic.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/236647
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact