Le maschere della forma - Manuale di composizione

This book is divided into three parts: - Theory: this is an essay of aesthetics and ontology of architecture; - Tools: this is an attempt to read architecture, of the past and – mostly – of today, starting from a some specific categories: ‘function’, ‘syntax’, ‘building’, ‘meaning’, each one interpreted upon its formal basis; - Exercices: this is a collection of some inusual suggestions for architectural composition exercices. A starting point, from where to take a curious look upon fields of knowledge and practice traditionally considered external to architecture (literature, art, cinema, comics, music, videogames), in the attempt to reposition architecture in that wider area of knowlegde that could be defined as ‘culture’. The ‘masks of form’, this is the title of the book, are nothing but words, the tool that architecture, from Vitruvius to Koolhaas, uses both to hide and to reveal its proper matter.

Questo libro si suddivide in tre parti: - la prima (Teoria), un saggio di estetica e ontologia dell’architettura; - la seconda (Tecniche), un tentativo di leggere l’architettura, del passato e soprattutto del presente, a partire da determinate categorie: la ‘funzione’, la ‘sintassi’, la ‘costruzione’, il ‘significato’, ciascuna delle quali viene ricondotta alla sua natura eminentemente formale; - la terza (Esercizi), il suggerimento di alcuni inusuali esercizi di composizione architettonica, punto di partenza da cui rivolgere uno sguardo curioso verso territori tradizionalmente extradisciplinari (letteratura, arte, cinema, fumetti, musica, videogiochi), nel tentativo di ricollocare l’architettura in un ambito più vasto, che potrebbe essere definito ‘cultura’. Le ‘maschere della forma’ che danno il titolo al libro sono le parole, che sono lo strumento con cui da sempre l’architettura, da Vitruvio a Koolhaas, copre e rivela il proprio oggetto.