La maggior parte delle nostre città appaiono come realtà schizofreniche nelle quali produzioni di eventi e consumo, fatiche quotidiane e asperità del vivere rinviano a un'idea di insediamenti densi di lacerazioni sociali, culturali e territoriali. Le donne, che non hanno mai perso il loro legame con i problemi della quotidianità, sono le prime a subire sulla propria pelle le conseguenze di tali lacerazioni, ma sono anche i soggetti più dotati di risorse per poter ricucire queste nostre città sempre più sconnesse, e ciò grazie alle competenze e professionalità maturate. Il testo riporta un’indagine diretta condotta sulle donne professioniste nel settore del progetto architettonico ed urbanistico e che hanno contribuito, in qualche misura, alla recente rigenerazione urbana a Genova. Attraverso un’analisi secondaria il lavoro è stato inquadrato nelle problematiche nazionali e internazionali.
Rigenerazione urbana a Genova: donne e progetto
GAZZOLA, ANTIDA
2006-01-01
Abstract
La maggior parte delle nostre città appaiono come realtà schizofreniche nelle quali produzioni di eventi e consumo, fatiche quotidiane e asperità del vivere rinviano a un'idea di insediamenti densi di lacerazioni sociali, culturali e territoriali. Le donne, che non hanno mai perso il loro legame con i problemi della quotidianità, sono le prime a subire sulla propria pelle le conseguenze di tali lacerazioni, ma sono anche i soggetti più dotati di risorse per poter ricucire queste nostre città sempre più sconnesse, e ciò grazie alle competenze e professionalità maturate. Il testo riporta un’indagine diretta condotta sulle donne professioniste nel settore del progetto architettonico ed urbanistico e che hanno contribuito, in qualche misura, alla recente rigenerazione urbana a Genova. Attraverso un’analisi secondaria il lavoro è stato inquadrato nelle problematiche nazionali e internazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.