Relativamente al tema specifico del Convegno, il contributo si sofferma sulle esperienze condotte da alcuni docenti delle Università di Roma e Genova nei primi anni ’80. Proprio in quegli anni l’attività di rilevamento urbano comincia ad essere presa in considerazione quale strumento di documentazione dei danni provocati dalle calamità naturali ed in particolare dai vari terremoti che si sono succeduti sul nostro territorio nazionale. Nel 1981, un anno dopo i tragici avvenimenti in Irpinia, lo stesso gruppo di docenti è incaricato del rilievo dei centri storici di Sorrento e San Salvatore Telesino. Il rilievo, eseguito un anno dopo il sisma, è stato esclusivamente di tipo geometrico, finalizzato solo alla documentazione per la conoscenza del costruito, ancora senza alcuna valenza legata alla ricostruzione o al risanamento dei due Centri storici danneggiati.
Il rilievo dei centri storici: documento di conoscenza e strumento essenziale di lavoro
GUIDANO, GUIDO
2005-01-01
Abstract
Relativamente al tema specifico del Convegno, il contributo si sofferma sulle esperienze condotte da alcuni docenti delle Università di Roma e Genova nei primi anni ’80. Proprio in quegli anni l’attività di rilevamento urbano comincia ad essere presa in considerazione quale strumento di documentazione dei danni provocati dalle calamità naturali ed in particolare dai vari terremoti che si sono succeduti sul nostro territorio nazionale. Nel 1981, un anno dopo i tragici avvenimenti in Irpinia, lo stesso gruppo di docenti è incaricato del rilievo dei centri storici di Sorrento e San Salvatore Telesino. Il rilievo, eseguito un anno dopo il sisma, è stato esclusivamente di tipo geometrico, finalizzato solo alla documentazione per la conoscenza del costruito, ancora senza alcuna valenza legata alla ricostruzione o al risanamento dei due Centri storici danneggiati.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
