Il lavoro tratta il tema dell’interpretazione ed applicazione del diritto straniero richiamato dalle norme di conflitto come questione centrale che il giudice deve affrontare affinché a tale diritto sia garantita la stessa effettività e coerenza che gli sono proprie nell’ordinamento d’origine, secondo i canoni ermeneutici generali ivi impiegati. In tale prospettiva, evidenziati gli spunti evolutivi ma anche le criticità al riguardo riscontrabili nella prassi giurisprudenziale italiana (esaminata alla luce di esperienze maturate in altri ordinamenti, ed in particolare in quello francese), viene proposta una lettura particolarmente pregnante degli articoli 14 e 15 della legge 218 del 1995, soffermando in particolare l’attenzione (i) sui problemi che essi sollevano in sede di accertamento e di interpretazione della norma straniera volta a volta richiamata (nonché sulla specifica correlazione tra le due «fasi» in tal modo individuate), (ii) sul controllo di costituzionalità della norma straniera alla stregua dell’ordinamento dal quale trae origine e (iii) sui rimedi esperibili in caso di mancata o non corretta applicazione. The article focuses upon the interpretation and application of foreign law designated by conflict of law rules, as a central issue to be dealt with by the judge, in order to preserve the effectiveness and the coherence that such law enjoys in its own legal system, according to the general hermeneutical criteria there employed. In this perspective, after analyzing the evolutionary trends as well as the critical issues emerged within Italian case-law (examined in the light of the experiences developed within foreign legal contexts, with specific reference to the French system), the article suggests a meaningful analysis of articles 14 and 15 of Law No. 218 of 1995, with specific regard to: (i) the issues of ascertainment and interpretation of the rules of the foreign law designated by conflict of law rules (as well as to the relation between such two «phases»), (ii) the control of constitutionality of rules of foreign of law in the light of their original constitutional context and (iii) the remedies available in case of defective application of foreign law.

In tema di applicazione giudiziale del diritto straniero

IVALDI, PAOLA
2010-01-01

Abstract

Il lavoro tratta il tema dell’interpretazione ed applicazione del diritto straniero richiamato dalle norme di conflitto come questione centrale che il giudice deve affrontare affinché a tale diritto sia garantita la stessa effettività e coerenza che gli sono proprie nell’ordinamento d’origine, secondo i canoni ermeneutici generali ivi impiegati. In tale prospettiva, evidenziati gli spunti evolutivi ma anche le criticità al riguardo riscontrabili nella prassi giurisprudenziale italiana (esaminata alla luce di esperienze maturate in altri ordinamenti, ed in particolare in quello francese), viene proposta una lettura particolarmente pregnante degli articoli 14 e 15 della legge 218 del 1995, soffermando in particolare l’attenzione (i) sui problemi che essi sollevano in sede di accertamento e di interpretazione della norma straniera volta a volta richiamata (nonché sulla specifica correlazione tra le due «fasi» in tal modo individuate), (ii) sul controllo di costituzionalità della norma straniera alla stregua dell’ordinamento dal quale trae origine e (iii) sui rimedi esperibili in caso di mancata o non corretta applicazione. The article focuses upon the interpretation and application of foreign law designated by conflict of law rules, as a central issue to be dealt with by the judge, in order to preserve the effectiveness and the coherence that such law enjoys in its own legal system, according to the general hermeneutical criteria there employed. In this perspective, after analyzing the evolutionary trends as well as the critical issues emerged within Italian case-law (examined in the light of the experiences developed within foreign legal contexts, with specific reference to the French system), the article suggests a meaningful analysis of articles 14 and 15 of Law No. 218 of 1995, with specific regard to: (i) the issues of ascertainment and interpretation of the rules of the foreign law designated by conflict of law rules (as well as to the relation between such two «phases»), (ii) the control of constitutionality of rules of foreign of law in the light of their original constitutional context and (iii) the remedies available in case of defective application of foreign law.
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