Il saggio prende in esame l’estremo Piemonte meridionale nel corso del Duecento. Qui la fondazione di quattro villenuove (Mondovì, Cuneo, Fossano e Cherasco) segna il definitivo mutamento delle scenario politico, con pratica cancellazione dei precedenti poteri signorili ma senza che nessuna nuova villanuova prevalga sulle altre: ciascuna raggiunge la sua giusta taglia, così confermando la lunga vocazione policentrica e aurbana della regione.

Territori senza città. Riorganizzazioni duecentesche del paesaggio politico nel Piemonte medievale

GUGLIELMOTTI, PAOLA
1995-01-01

Abstract

Il saggio prende in esame l’estremo Piemonte meridionale nel corso del Duecento. Qui la fondazione di quattro villenuove (Mondovì, Cuneo, Fossano e Cherasco) segna il definitivo mutamento delle scenario politico, con pratica cancellazione dei precedenti poteri signorili ma senza che nessuna nuova villanuova prevalga sulle altre: ciascuna raggiunge la sua giusta taglia, così confermando la lunga vocazione policentrica e aurbana della regione.
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