Il poeta espressionista Georg Trakl rappresentò per Camillo Togni una fondamentale fonte d’ispirazione per tutta la sua produzione matura, a partire da Helian (1955) fino al progetto incompiuto per Maria Magdalena. Tra i diversi autori che il compositore bresciano mise in musica, Trakl fu quello che Togni sentì più affine, trovando nelle sue opere la risposta ai propri interrogativi estetici ed esistenziali. Il rapporto di Togni con la produzione di Tral raggiunse la massima espressione nei due lavori teatrali Blaubart (1956-77) e Barrabas (1980-85): il presente contributo intende indagare il modo in cui il compositore si è confrontato con il testo letterario nelle diverse fasi del loro processo creativo, dagli studi preliminari alla definizione della partitura. Grazie alle numerose fonti conservate presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, è possibile ricostruire step by step la lunga genesi delle due opere: prima di allestire il materiale musicale, Togni analizzava in ogni dettaglio il testo letterario, così da comprenderne le caratteristiche foniche, prosodiche, stilistiche, semantiche e simboliche. Poi il compositore trasponeva tutti questi aspetti nella scrittura musicale, la quale riusciva a illustrare anche le più piccole sfumature del testo attraverso una ponderata gestione dei parametri seriali. Il risultato sono due partiture dense e raffinate, che i critici musicali paragonarono all’opera preziosa di un gioelliere.

Georg Trakl and the "Jeweler": The Literary Sources of Camillo Togni's Blaubart

Viviani
2025-01-01

Abstract

Il poeta espressionista Georg Trakl rappresentò per Camillo Togni una fondamentale fonte d’ispirazione per tutta la sua produzione matura, a partire da Helian (1955) fino al progetto incompiuto per Maria Magdalena. Tra i diversi autori che il compositore bresciano mise in musica, Trakl fu quello che Togni sentì più affine, trovando nelle sue opere la risposta ai propri interrogativi estetici ed esistenziali. Il rapporto di Togni con la produzione di Tral raggiunse la massima espressione nei due lavori teatrali Blaubart (1956-77) e Barrabas (1980-85): il presente contributo intende indagare il modo in cui il compositore si è confrontato con il testo letterario nelle diverse fasi del loro processo creativo, dagli studi preliminari alla definizione della partitura. Grazie alle numerose fonti conservate presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, è possibile ricostruire step by step la lunga genesi delle due opere: prima di allestire il materiale musicale, Togni analizzava in ogni dettaglio il testo letterario, così da comprenderne le caratteristiche foniche, prosodiche, stilistiche, semantiche e simboliche. Poi il compositore trasponeva tutti questi aspetti nella scrittura musicale, la quale riusciva a illustrare anche le più piccole sfumature del testo attraverso una ponderata gestione dei parametri seriali. Il risultato sono due partiture dense e raffinate, che i critici musicali paragonarono all’opera preziosa di un gioelliere.
2025
978-88-5543-404-1
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1243735
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact