Pratiche pedagogiche per un’educazione musicale

The article deals with a workshop experience, held at the University of Genoa between 2020 and 2022, aimed at encouraging the assumption of improved awareness concerning music’s pedagogical role, in its aesthetic-artistic nature and in its tension to the generation of culture. Starting from a reflection on the relationship among pedagogy, harmony and music in history, the identity, the purposes and the operating methods of music education are then critically examined. The article focuses on listening, interpretation and production practices. Then, some of the main problems emerging from the practices of pedagogical-musical intervention in the contemporary age are analyzed. They are connected to the deforming auditory stereotypes of mass music and their homologating tendency. Finally, theories and practices are outlined aimed at enhancing, in particular, the link binding music with self-formation, education and the cultural instruction of the human being.

L’articolo tratta di un’esperienza didattico-laboratoriale, svoltasi nell’Università di Genova fra il 2020 e il 2022, finalizzata a favorire l’assunzione di una maggior consapevolezza rispetto alla cifra pedagogica della musica nella sua natura estetico-artistica e nella sua tensione alla generazione di cultura. A partire da una riflessione sul rapporto tra pedagogia, armonia e musica nella storia, sono presi criticamente in esame l’identità, le finalità e i metodi operativi dell'educazione musicale. Soffermandosi sulle pratiche di ascolto, interpretazione e produzione, vengono analizzati alcuni dei principali problemi che emergono dalle prassi dell’intervento pedagogico-musicale nell’età contemporanea, connessi alle stereotipie uditive deformanti della musica di massa e alla loro tendenza omologante. Infine, vengono delineate teorie e prassi volte a valorizzare peculiarmente il nesso che lega la musica con la formazione, l’educazione e l’istruzione culturale dell’essere umano.