This paper is a historical and peda- gogical excursus on contemporary education and on the concept of ci- tizenship as conveyed by school practices. It discusses, in light of the evangelic teachings, on living in the global polis with an attitude given by the awareness of responsible civic and democratic belonging during the span of one’s life. It also discusses the possibility that the contemporary city (which is also digital polis) may be a place that transforms the individuals through education, towards a renewed hu- manism, capable of overcoming the new-style obscurantism of the glo- bal village.

L’articolo, con un excursus storico pedagogico sulla contemporaneità educativa e sul concetto di cittadinanza già veicolato dalle pratiche scolastiche, discute, alla luce dell’insegnamento evangelico, sull’abitare la polis globale attraverso la postura data dalla coscienza dell’appartenenza responsabile, civica e democratica al tempo nel quale si è chiamati a vivere e di- scute sulla possibilità che la città contemporanea (che è anche polis digitale) possa essere luogo trasformativo delle persone e luogo dell’educativo in direzione di un rinnovato umanesimo, capace di superare l’oscurantismo di nuovo conio del villaggio globale.

Costruire la cittadinanza contemporanea: per una convergenza tra polis globale, cristiana e digitale

Arsena A
2021-01-01

Abstract

This paper is a historical and peda- gogical excursus on contemporary education and on the concept of ci- tizenship as conveyed by school practices. It discusses, in light of the evangelic teachings, on living in the global polis with an attitude given by the awareness of responsible civic and democratic belonging during the span of one’s life. It also discusses the possibility that the contemporary city (which is also digital polis) may be a place that transforms the individuals through education, towards a renewed hu- manism, capable of overcoming the new-style obscurantism of the glo- bal village.
2021
L’articolo, con un excursus storico pedagogico sulla contemporaneità educativa e sul concetto di cittadinanza già veicolato dalle pratiche scolastiche, discute, alla luce dell’insegnamento evangelico, sull’abitare la polis globale attraverso la postura data dalla coscienza dell’appartenenza responsabile, civica e democratica al tempo nel quale si è chiamati a vivere e di- scute sulla possibilità che la città contemporanea (che è anche polis digitale) possa essere luogo trasformativo delle persone e luogo dell’educativo in direzione di un rinnovato umanesimo, capace di superare l’oscurantismo di nuovo conio del villaggio globale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1091708
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