Between 1818 and 1820 Tunisia was struck by a serious epidemic of plague, which caused the deaths of thousands of people. In this context, Europea consuls present in the North African country reported in the relations to their governments news about the spread and progress of contagion, the mortality rate and the measures taken by the Tunisian authorities during the emergency: although sometimes tainted by prejudices or inaccuracies, these relations are a direct testimony to the plague in Tunisia and its effects. In this article are presented the references to the epidemic in the relations of Sabaudia consul in Tunis, Gaetano Palma di Borgofranco, with particular attention to the tendentially negative imagine of the Tunisian governement and population in these relations. Through the analysis of documents preserved in the Archivi di Stato of Genoa and Turin emerge, therefore, not only the practical data relating to the epidemic but also the ideas and attitudes of a nineteenth-century European diplomat towards a Muslim society during a health emergency.

La Reggenza di Tunisi fu colpita tra il 1818 e il 1820 da una grave epidemia di peste, che causò la morte di migliaia di persone. In questo contesto, i consoli degli Stati europei presenti nel Paese nordafricano riportarono, nelle relazioni dirette ai loro governi, notizie relative alla diffusione e all'andamento del contagio, alla mortalità e alle misure adottate dalle autorità tunisine durante l'emergenza: per quanto viziate talvolta da pregiudizi o imprecisioni, queste relazioni rappresentano una testimonianza diretta sulla peste in Tunisia e sui suoi effetti. In questa sede si presentano i riferimenti all'epidemia nelle relazioni del console sabaudo a Tunisi, Gaetano Palma di Borgofranco, con un'attenzione particolare per l'immagine, tendenzialmente negativa, del governo e della popolazione tunisini. Attraverso l'analisi di documenti conservati presso gli Archivi di Stato di Genova e Torino emergono quindi non solo i dati pratici relativi all'epidemia ma anche le idee e gli atteggiamenti di un diplomatico europeo ottocentesco nei confronti di una società musulmana nel corso di un'emergenza sanitaria.

«Il morbo continua a regnare». La peste in Tunisia tra il 1818 e il 1820 nelle relazioni del Console sabaudo Gaetano Palma di Borgofranco

Toso, Giorgio
2021-01-01

Abstract

Between 1818 and 1820 Tunisia was struck by a serious epidemic of plague, which caused the deaths of thousands of people. In this context, Europea consuls present in the North African country reported in the relations to their governments news about the spread and progress of contagion, the mortality rate and the measures taken by the Tunisian authorities during the emergency: although sometimes tainted by prejudices or inaccuracies, these relations are a direct testimony to the plague in Tunisia and its effects. In this article are presented the references to the epidemic in the relations of Sabaudia consul in Tunis, Gaetano Palma di Borgofranco, with particular attention to the tendentially negative imagine of the Tunisian governement and population in these relations. Through the analysis of documents preserved in the Archivi di Stato of Genoa and Turin emerge, therefore, not only the practical data relating to the epidemic but also the ideas and attitudes of a nineteenth-century European diplomat towards a Muslim society during a health emergency.
2021
La Reggenza di Tunisi fu colpita tra il 1818 e il 1820 da una grave epidemia di peste, che causò la morte di migliaia di persone. In questo contesto, i consoli degli Stati europei presenti nel Paese nordafricano riportarono, nelle relazioni dirette ai loro governi, notizie relative alla diffusione e all'andamento del contagio, alla mortalità e alle misure adottate dalle autorità tunisine durante l'emergenza: per quanto viziate talvolta da pregiudizi o imprecisioni, queste relazioni rappresentano una testimonianza diretta sulla peste in Tunisia e sui suoi effetti. In questa sede si presentano i riferimenti all'epidemia nelle relazioni del console sabaudo a Tunisi, Gaetano Palma di Borgofranco, con un'attenzione particolare per l'immagine, tendenzialmente negativa, del governo e della popolazione tunisini. Attraverso l'analisi di documenti conservati presso gli Archivi di Stato di Genova e Torino emergono quindi non solo i dati pratici relativi all'epidemia ma anche le idee e gli atteggiamenti di un diplomatico europeo ottocentesco nei confronti di una società musulmana nel corso di un'emergenza sanitaria.
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