Il presente lavoro analizza l’attuazione nell’ordinamento italiano della disciplina di armonizzazione europea sulla protezione delle informazioni commerciali riservate (dir. 2016/943/UE). A differenza di quanto emerso nelle prime letture della disciplina, la trattazione evidenzia come l’intervento di armonizzazione non si risolva in un mero rafforzamento della tutela del segreto ma si caratterizzi per una scelta di fondo in favore della valorizzazione normativa dello strumento del bilanciamento di diritti. Questa scelta è particolarmente significativa in ambito rimediale, ove si configura un convincente esperimento normativo di trade secrets fair use. A fianco delle numerose norme relative ai profili rimediali e procedurali che sono state oggetto di espresso recepimento, molteplici disposizioni della disciplina europea non sono state ricomprese nel decreto, in quanto ritenute già corrispondenti alla disciplina nazionale italiana. Anche per queste ultime, che costituiscono parte integrante della disciplina di armonizzazione, si propone una rilettura in chiave sistematica e teleologica coerente con il nuovo paradigma di bilanciamento.

Il D.Lgs. n. 63/18 di attuazione della Dir.2016/943/UE sulla protezione dei segreti commerciali fra tutela e bilanciamenti

Andrea Ottolia
2019-01-01

Abstract

Il presente lavoro analizza l’attuazione nell’ordinamento italiano della disciplina di armonizzazione europea sulla protezione delle informazioni commerciali riservate (dir. 2016/943/UE). A differenza di quanto emerso nelle prime letture della disciplina, la trattazione evidenzia come l’intervento di armonizzazione non si risolva in un mero rafforzamento della tutela del segreto ma si caratterizzi per una scelta di fondo in favore della valorizzazione normativa dello strumento del bilanciamento di diritti. Questa scelta è particolarmente significativa in ambito rimediale, ove si configura un convincente esperimento normativo di trade secrets fair use. A fianco delle numerose norme relative ai profili rimediali e procedurali che sono state oggetto di espresso recepimento, molteplici disposizioni della disciplina europea non sono state ricomprese nel decreto, in quanto ritenute già corrispondenti alla disciplina nazionale italiana. Anche per queste ultime, che costituiscono parte integrante della disciplina di armonizzazione, si propone una rilettura in chiave sistematica e teleologica coerente con il nuovo paradigma di bilanciamento.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1034154
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