La ‘prima missione’ dell’università (istruzione-formazione-educazione) così come la ‘seconda missione’, quella della ricerca scientifica, sono oggi affiancate dalla cosiddetta ‘terza missione’. Quest’ultima consiste nel contributo degli Atenei al tessuto sociale ed economico del territorio attraverso la diffusione di conoscenze e tecnologie. Il ruolo attribuito all’università deriva dal riconoscimento della sua capacità di mettere in relazione una pluralità di discipline, chiamate a contribuire all’elaborazione di modelli di spiegazione e di progetto nel contesto delle relazioni stabilite con l’ambiente socio-culturale Il restauro è per sua natura luogo di frontiera e di incontro per eccellenza nel quale è possibile condividere obiettivi, metodi e strumenti ma anche costruire (metaforicamente) ponti fra gruppi di esperti e di non esperti. L’università, in quanto produttrice di nuova conoscenza, ha la possibilità e la capacità di collocarsi sulla frontiera della scienza o della società agendo in quei settori che sono troppo rischiosi e di non immediata remunerazione affinché siano oggetto di investimento da parte dei privati. L’efficacia di ogni precorso dipende, tuttavia, solo dalla esistenza e dalla capacità di coinvolgimento della comunità di riferimento, la sola in grado di ricevere il testimone culturale esito dell’attività di studio e ricerca universitaria.

Il ruolo sociale dell'università: brevi esperienze.

Rita Vecchiattini
2020-01-01

Abstract

La ‘prima missione’ dell’università (istruzione-formazione-educazione) così come la ‘seconda missione’, quella della ricerca scientifica, sono oggi affiancate dalla cosiddetta ‘terza missione’. Quest’ultima consiste nel contributo degli Atenei al tessuto sociale ed economico del territorio attraverso la diffusione di conoscenze e tecnologie. Il ruolo attribuito all’università deriva dal riconoscimento della sua capacità di mettere in relazione una pluralità di discipline, chiamate a contribuire all’elaborazione di modelli di spiegazione e di progetto nel contesto delle relazioni stabilite con l’ambiente socio-culturale Il restauro è per sua natura luogo di frontiera e di incontro per eccellenza nel quale è possibile condividere obiettivi, metodi e strumenti ma anche costruire (metaforicamente) ponti fra gruppi di esperti e di non esperti. L’università, in quanto produttrice di nuova conoscenza, ha la possibilità e la capacità di collocarsi sulla frontiera della scienza o della società agendo in quei settori che sono troppo rischiosi e di non immediata remunerazione affinché siano oggetto di investimento da parte dei privati. L’efficacia di ogni precorso dipende, tuttavia, solo dalla esistenza e dalla capacità di coinvolgimento della comunità di riferimento, la sola in grado di ricevere il testimone culturale esito dell’attività di studio e ricerca universitaria.
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