L’impatto delle politiche di sostegno ai propri cittadini residenti all’estero sui servizi sociali del Paese ricevente: il caso dell’Ecuador in Italia

The article deals with the relations between territorial social workers and social service users of Ecuadorean nationality, in which representatives of the consular authorities of the South American Country have made many interventions to support their citizens. Focusing on the case of the city of Genova, home of a large population of Ecuadorean migrants, we shall analyse the relationship between the City administration and the Consulate, describing how it has changed from a difficult situation to one more oriented to cooperation. The research is set to find the elements that keep together consular interventions with the institutions, the politics and the diplomatic activity of Ecuador, in the frame of a reconfiguration in transnational terms of the political sphere too. To this purpose, the role of social and mass media will be taken into account in the formation of a transnational public opinion, comprising Ecuadorean citizens residing at home as well as abroad.

L’articolo si concentra sulle relazioni tra assistenti sociali dei servizi territoriali e utenti originari dell’Ecuador, che hanno visto spesso l’intervento del personale degli organi consolari del Paese sudamericano a supporto dei propri cittadini. Si porrà particolare attenzione al caso di Genova, città nella quale la popolazione ecuadoriana è particolarmente numerosa, dove questi rapporti tra Comune e Consolato sono passati da una fase di difficoltà a una maggiormente collaborativa. Si cercherà pertanto di mettere in luce gli elementi che tengono insieme gli interventi dei Consolati con le istituzioni, la politica e l’attività diplomatica dell’Ecuador, nel quadro di una riconfigurazione in senso transnazionale anche degli spazi della politica. A tale proposito, si terrà conto del ruolo dei (mass e social) media nella creazione di un’opinione pubblica transnazionale, che comprende sia i cittadini ecuadoriani residenti in patria quanto quelli all’estero.