Nuove forme e spazi nella realtà urbana genovese: l’esperienza peruviana

La Liguria, a partire dagli anni Novanta, è stata attraversata da diversi flussi migratori. Prima gli albanesi, seguiti dai marocchini e, successivamente, nei primi anni Duemila arrivarono i sud americani, provenienti in maggioranza da Ecuador, Brasile e Perù. A quasi vent’anni di distanza dalla prima ondata migratoria che li ha riguardati, i peruviani si distinguono per l’integrazione e l’inserimento all’interno della realtà genovese. Essi infatti costituiscono un gruppo attivo dal punto di vista culturale, fortemente legato al territorio: a Genova sono presenti luoghi di ritrovo, locali e ristoranti tipici nonché sono molto sentite le ricorrenze nazionali. Dopo una fase iniziale con una impostazione metodologica classica volta a costruire un database statistico particolareggiato dei peruviani nel capoluogo ligure e ricostruire e interpretare i legami tra Genova e Perù, il contributo approfondirà alcuni aspetti relativi a come i peruviani lavorino, vivano, risiedano e contribuiscano ai processi di modificazione dello spazio sociale all’interno della città. A tale scopo, durante la ricerca sul terreno, verrà utilizzata in prevalenza la metodologia qualitativa, privilegiando le interviste semi-strutturate e, eventualmente, i percorsi di shadowing, che saranno accompagnati dall’osservazione partecipante.